Ricerca sulla limitazione termicaPropagazione in fuga,
Propagazione in fuga,
CTIA, abbreviazione di Associazione Telecomunicazioni Cellulari e Internet, è un'organizzazione civica senza scopo di lucro nata nel 1984 con lo scopo di garantire il beneficio degli operatori, dei produttori e degli utenti. CTIA è composta da tutti gli operatori e produttori statunitensi di servizi radiomobili, nonché di servizi e prodotti dati wireless. Supportato dalla FCC (Commissione federale per le comunicazioni) e dal Congresso, il CTIA svolge gran parte dei compiti e delle funzioni che in passato venivano svolti dal governo. Nel 1991, CTIA ha creato un sistema di valutazione e certificazione dei prodotti imparziale, indipendente e centralizzato per l'industria wireless. Nell'ambito del sistema, tutti i prodotti wireless di livello consumer dovranno superare test di conformità e quelli conformi agli standard pertinenti potranno utilizzare il marchio CTIA e raggiungere gli scaffali dei negozi del mercato delle comunicazioni nordamericano.
CATL (CTIA Authorized Testing Laboratory) rappresenta i laboratori accreditati dal CTIA per test e revisioni. I rapporti di prova emessi dal CATL sarebbero tutti approvati dal CTIA. Mentre altri rapporti e risultati di test non CATL non verranno riconosciuti o non avranno accesso al CTIA. CATL accreditato da CTIA varia in settori e certificazioni. Solo CATL qualificato per i test e l'ispezione di conformità delle batterie ha accesso alla certificazione delle batterie per la conformità a IEEE1725.
a) Requisiti di certificazione per la conformità del sistema batteria a IEEE1725: applicabile a sistemi batteria con cella singola o più celle collegate in parallelo;
b) Requisiti di certificazione per la conformità del sistema batteria a IEEE1625: applicabile a sistemi batteria con più celle collegate in parallelo o sia in parallelo che in serie;
Suggerimenti caldi: selezionare correttamente gli standard di certificazione sopra indicati per le batterie utilizzate nei telefoni cellulari e nei computer. Non utilizzare in modo improprio IEE1725 per le batterie dei telefoni cellulari o IEEE1625 per le batterie dei computer.
●Tecnologia dura:Dal 2014, MCM partecipa ogni anno alla conferenza sulle batterie organizzata dal CTIA negli Stati Uniti ed è in grado di ottenere gli ultimi aggiornamenti e comprendere le nuove tendenze politiche sul CTIA in modo più rapido, accurato e attivo.
●Qualificazione:MCM è accreditata CATL da CTIA ed è qualificata per eseguire tutti i processi relativi alla certificazione, inclusi test, audit di fabbrica e caricamento di report.
La propagazione termica di un modulo attraversa le seguenti fasi: accumulo di calore dopo l'abuso termico della cella, l'instabilità termica della cella e quindi l'instabilità termica del modulo. La fuga termica di una singola cella non è influente; tuttavia, quando il calore si diffonde ad altre celle, la propagazione causerà un effetto domino, portando alla fuga termica dell'intero modulo, rilasciando una massiccia energia. La Figura 1 mostra il risultato del test di fuga termica. Il modulo è in fiamme a causa della propagazione irresistibile. La conduttività termica all'interno di una cella sarà diversa a seconda delle diverse direzioni. Il coefficiente di conduttività termica sarà maggiore nella direzione parallela al nucleo del rotolo di una cella; mentre la direzione verticale rispetto all'anima del rotolo ha una conduttività inferiore. Pertanto la diffusione termica da un lato all'altro tra le celle è più rapida rispetto alle linguette verso le celle. Pertanto la propagazione può essere vista come una propagazione unidimensionale. Poiché i moduli batteria sono progettati per una maggiore densità energetica, lo spazio tra le celle sta diventando sempre più piccolo, il che peggiorerà la propagazione termica. Pertanto, sopprimere o bloccare la diffusione del calore nel modulo sarà considerato un modo efficace per ridurre i rischi.
Possiamo limitare l'instabilità termica in modo attivo o passivo. La soppressione attiva della diffusione termica si basa principalmente su un sistema di gestione termica, come: 1) Posizionare i tubi di raffreddamento sul fondo o sui lati interni di un modulo e riempirli con il liquido di raffreddamento. Il flusso del liquido di raffreddamento può ridurre efficacemente la propagazione. 2) Installare i tubi di estinzione dell'incendio sulla parte superiore del modulo. In caso di fuga termica, il gas ad alta temperatura rilasciato dalla batteria farà sì che i tubi spruzzino l'agente estinguente per sopprimere la propagazione. Tuttavia, una gestione termica richiede componenti aggiuntivi, con conseguenti costi più elevati e una minore densità di energia. Esiste anche la possibilità che il sistema di gestione non abbia effetto.